La panca in vetro che cattura un blocco in acqua

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Tokujin YoshiokaE’ una delle ultime novità dell’interior design, la panca in vetro che sembra catturare e cristallizzare un blocco d’acqua. L’ideatore è Tokujin Yoshioka che ha avuto la spettacolare capacità di creare una specialissima versione in ottone dorato della sua iconica panca in vetro Water Block, il pezzo con cui è riuscito a cristallizzare la forma dell’acqua che scorre, con le sue increspature in superficie.

Il designer giapponese allievo di Shiro Kuramata e Issey Miyake, con la nuova versione di Water Block, è riuscito a tradurre lo stesso effetto di acqua increspata con un materiale completamente diverso, l’ottone, usando un’antica tecnica di fusione giapponese, la stessa usata per le tradizionali statue di Buddha, che prevede l’uso di un forno a 1100 ℃ nel quale l’ottone viene versato in uno stampo di sabbia e successivamente lucidato dalle mani di esperti artigiani.

Questa nuova versione è stata presentata al Tempio del padiglione d’oro di Kyoto, il reliquiario di Rokuon-ji con due piani rivestiti di foglia d’oro, dichiarato Patrimonio dell’Umanità.

Arredi design per bambini

Novità interior design anche per il mondo dell’infanzia grazie ai speciali lettini che sono un mix di funzione, ergonomia, estetica e soprattutto praticità. Nursery Works, brand americano specializzato in prodotti per l’infanzia, ha creato una serie di lettini per bambini con lo scopo di alzare lo standard qualitativo, funzionale ed estetico nella stanza dei piccoli. Per questa speciale creazione sono stati soddisfatti tutti i requisiti indispensabili di

ergonomia, praticità, sicurezza, resistenza e utilizzo di materiali innovativi – atossici e riciclabili -, indispensabili quando si parla di infanti. Di spicco un ‘bozzolo’ in legno d’acero le cui lamelle tridimensionali sono sagomate a formare una superficie sinuosa in movimento. Nessuno spigolo, sia internamente che esternamente, oltre alla praticità di avere un arredo che cresce con il bambino. Una delle novità più importanti riguarda proprio l’utilizzo dei materiali: la ricerca tecnologica ha spinto il brand ad utilizzare l’acrilico trasparente come scocca protettiva per la culla. Il fine è proprio quello di poter ottenere un arredo sicuro, realizzato a mano con l’ausilio di macchine a taglio laser il quale permette una visione a 360° senza ostacoli sia per il bimbo che per i genitori.

Che dire delle mini case flessibili?

Le “mini-case” sono state mostrate a Venezia,  si tratta di monolocali ipertecnologici pensati per giovani manager che operano in una delle grandi metropoli europee, o di un alloggio di fortuna in India, autocostruito da chi non ha neanche le risorse per premettersi un tetto sulla testa. L’alloggio minimo si conferma oggi uno dei temi più stimolanti per le nuove generazioni di architetti. Tali monolocali sono concepiti come sistemi flessibili, in grado però di inglobare un enorme potenziale espressivo associato ad un intenso lavoro di ricerca e sperimentazione. L’obiettivo è sempre uno in comune, ed è lo stesso per cui da sempre “ci si batte”, ovvero quello di fare in modo di poter garantire il massimo di comfort e qualità ai suoi abitanti, pur se concentrati in pochissimi metri quadri di superficie.

A cura di Nicoletta di Deposito Creativo